La gentilezza amorevole. Lettura del gruppo di Mindfulness di martedì 27 gennaio 2015.

La gentilezza amorevole. Lettura del gruppo di Mindfulness di martedì 27 gennaio 2015.

La gentilezza amorevole

È possibile nutrire la gentilezza amorevole nelle nostre vite molto più spesso di quanto crediamo; o meglio, lo facciamo già, ma a causa della diffusa abitudine a soffermarsi maggiormente sulle nostre mancanze e a non fare altrettanto con le nostre qualità positive, non ce ne accorgiamo.
Ecco quindi che una preziosa via di accesso alla gentilezza amorevole è l’apprezzamento. Infatti per riconoscere la gentilezza amorevole che già abita in noi, dobbiamo aprirci anche nei confronti delle sue più piccole manifestazioni. Questo compito ci può apparire difficile, non solo perché non siamo abituati ad apprezzare i modi attraverso i quali manifestiamo la benevolenza nella nostra vita, ma anche perché tendiamo a sottovalutarli, in quanto non conformi a un nostro ideale di gentilezza amorevole, spesso troppo difficile da raggiungere. Apprezzamento e gratitudine sono quindi le prime qualità salutari da coltivare nel nostro cammino. Ad alcuni di noi può sembrare strana, e forse anche un po’ forzata, questa pratica di coltivare la gratitudine; eppure le qualità della gratitudine e dell’apprezzamento ci consentono di aprirci, con delicatezza, a tutta l’esperienza del momento presente. Talvolta accade che dentro di noi sorga una piccolissima espressione di gentilezza, ma che la lasciamo andar via del tutto inosservata, poiché non siamo abituati ad apprezzarla. Di fatto, come abbiamo già detto, la qualità della gentilezza amorevole e già in noi: il punto è darle fiducia. Fiducia che metterà in discussione il nostro cedere a ombre, conflitti e chiusure e ci indurrà piuttosto ad aprirci alla gentilezza, alla pazienza e alla bontà. Poiché tutti sentiamo, in un modo o in un altro, che non abbiamo abbastanza gentilezza, pazienza e bontà, questo è un motivo in più per coltivarle! Coltivare significa che nell’orto della nostra vita possiamo seminare ciò che desideriamo veder fiorire e maturare ciò di cui vogliamo nutrirci. La gentilezza amorevole è un fiore dai 1000 petali e ogni petalo ha una sua particolare fragranza e bellezza… L’amicizia, l’apprezzamento, la gratitudine, la pazienza, la sollecitudine, la gentilezza, la lealtà, la solidarietà, la capacità di ascolto, la fiducia, la generosità, la tenerezza, la delicatezza, l’umiltà, l’amore, e altri petali ancora.

tratto da “Dare il cuore a ciò che conta” di Corrado Pensa e Neva Papachristou.